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Avvocato presso la Corte Europea dei diritti dell’uomo in Italia

Forniamo assistenza legale qualificata nei casi esaminati dalla Corte europea per la tutela dei diritti in Italia. Il nostro team di avvocati per ricorso alla corte europea vi aiuterà a preparare e presentare un ricorso, nonché a rappresentare i vostri interessi in tutte le fasi del procedimento.
Nel mondo moderno, la protezione dei diritti umani sta diventando un tema sempre più attuale. La società globale richiede agli stati il rispetto dei diritti umani significato, ed è proprio a questo scopo che è stata istituita la Corte europea per la tutela dei diritti. Il ruolo dell’avvocato diritto internazionale in questo processo non può essere sopravvalutato, poiché è proprio l’avvocato per ricorso alla corte europea ad aiutare i cittadini d’Italia a difendere i propri diritti umani e interessi legittimi. In questo contesto, è importante comprendere che cosa sono i diritti umani e quale ruolo svolga nella tutela dei diritti umani.

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Che cos’è la CEDU?

La Corte europea per la tutela dei diritti è un organo giudiziario internazionale creato per la tutela dei diritti umani e degli interessi dell’uomo sanciti nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani significato e delle libertà fondamentali (diritti umani definizione). La Corte è stata fondata nel 1959 e si trova a Strasburgo, Francia. La sua giurisdizione si estende a tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa. La Corte per la tutela dei diritti esamina i casi in cui si afferma che uno degli Stati parte della Convenzione abbia violato i diritti umani del ricorrente garantiti dalla tutela dei diritti.

Quali sono le funzioni della CEDU?

La Corte Europea è incaricata di garantire il rigoroso rispetto e l’attuazione delle norme della convenzione da parte degli stati membri. Essa svolge questo compito esaminando e decidendo casi specifici accettati per la produzione sulla base di richieste individuali presentate da una persona fisica, un gruppo di persone o un’organizzazione non governativa. Così, la CEDU svolge diverse funzioni chiave mirate alla protezione dei diritti umani:

  1. Funzione giudiziaria: il compito principale della CEDU è esaminare le domande presentate da persone fisiche e giuridiche, nonché dagli Stati. LaCorte decide se i diritti dei ricorrenti siano stati violati e adotta misure per il loro ripristino.
  2. Funzione consultiva: La CEDU può fornire pareri su questioni riguardanti l’interpretazione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Questo aiuta gli Stati a interpretare e applicare correttamente le norme sui diritti umani nelle loro giurisdizioni.
  3. Prevenzione delle violazioni: il tribunale può emettere ordinanze sulla necessità di azioni immediate da parte degli stati al fine di prevenire possibili violazioni dei diritti umani.
  4. Sostegno ai difensori dei diritti umani: La CEDU contribuisce allo sviluppo del movimento per i diritti umani e della rappresentanza LGBT, creando una piattaforma per i cittadini i cui diritti sono stati violati.
  5. Assegnazione e garanzia di un’adeguata compensazione per la parte vincente.
  6. Analisi se una qualsiasi violazione in uno specifico Stato abbia un carattere di massa nella limitazione dei diritti a causa di problemi sistemici, e prescrivere a tale Stato di adottare misure per eliminare le carenze individuate.
  7. Esame delle richieste del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa riguardo al fatto se lo Stato convenuto abbia violato i propri obblighi nell’esecuzione delle decisioni (sentenze) della Corte europea dei diritti dell’uomo.

Principi chiave della CEDU

Come istituzione giudiziaria internazionale, la Corte europea dei diritti dell’uomo deve rispettare determinate regole. Così, la CEDU si basa su diversi principi chiave nel suo lavoro:

  1. Il principio dello stato di diritto: tutti gli stati che hanno firmato la CEDU sono obbligati a rispettare le sue norme e le decisioni della CEDU.
  2. Il diritto di accesso alla giustizia: ognuno ha il diritto a un esame equo e pubblico del proprio caso entro un termine ragionevole. Questo può essere espresso sotto forma di presentazione di un reclamo alla Corte europea dei diritti dell’uomo (ЕСПЧ).
  3. Imparzialità: i giudici della CEDU devono essere indipendenti e imparziali, garantendo l’equità e la legalità delle decisioni.
  4. Il principio di autonomia: i diritti e le libertà garantiti dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo devono essere considerati indipendentemente dalla legislazione nazionale. Non devono dipendere da come questi diritti sono interpretati nei diversi paesi. La Corte di Strasburgo sviluppa un diritto comune e le sue decisioni non possono basarsi sulle definizioni giuridiche adottate nei singoli stati. Questo principio si è manifestato per la prima volta nell’interpretazione dei «diritti civili» nell’articolo 6 della Convenzione.
  5. Il principio evolutivo: la convenzione è uno «strumento vivente» che deve essere interpretato tenendo conto delle condizioni e delle concezioni moderne esistenti nei paesi democratici. Il tribunale deve considerare i cambiamenti nell’opinione pubblica e nelle idee, ma ci sono dei limiti: alcune norme sono state chiaramente definite al momento dell’adozione della Convenzione.
  6. Il principio di efficacia: le disposizioni della Convenzione devono essere interpretate e applicate in modo che siano concrete ed efficaci.
  7. Il principio di proporzionalità: le restrizioni dei diritti devono essere commisurate alla necessità della loro introduzione. Ciò significa che le misure devono corrispondere agli obiettivi che perseguono.
  8. Il principio di sussidiarietà: il tribunale è un meccanismo supplementare per la protezione dei diritti umani. Non deve sostituire i sistemi nazionali di protezione, e gli Stati hanno la libertà di scegliere le misure per garantire i diritti previsti dalla Convenzione. Il tribunale tiene conto delle peculiarità della legislazione nazionale.
  9. Il principio de minimis non curat praetor: questo principio afferma che il tribunale non prende in considerazione violazioni minori. Le nuove procedure della Corte Europea aiutano a eliminare le violazioni sistematiche dei diritti umani. Ad esempio:
    – Procedura delle soluzioni pilota.
    – Esame prioritario dei casi.
    – Introduzione di misure temporanee.
    – Nuovo criterio di ammissibilità del reclamo: «il ricorrente non ha subito un danno significativo».

Perché vale la pena rivolgersi ai nostri avvocati in Italia?

Il nostro team ha una vasta esperienza nel trattare casi presso la Corte Europea per la tutela dei diritti in Italia. Assistiamo i clienti in tutte le fasi della preparazione e presentazione del ricorso, dall’analisi del caso fino alla rappresentanza degli interessi in tribunale. Gli avvocati per ricorso alla corte europea in Italia hanno gestito con successo numerosi casi legati alla violazione dei diritti umani. Questo ci consente di accumulare un’esperienza preziosa e di applicarla nel nostro lavoro. Grazie a ciò, troviamo soluzioni efficaci anche nelle situazioni più complesse. Garantiamo un approccio professionale, una profonda comprensione del diritto internazionale e un lavoro individuale con ogni cliente.

Se avete bisogno di un avvocato per i diritti umani in Italia, potete affidarci ai nostri esperti, che conoscono tutte le sfumature del lavoro con questa corte e vi aiuteranno a ottenere giustizia.

Quando vale la pena rivolgersi alla CEDU?

Il ricorso alla Corte europea per la tutela dei diritti dall’Italia è possibile solo dopo che il ricorrente ha esaurito tutti i rimedi giuridici interni disponibili. Ciò significa che, prima di presentare un reclamo alla Corte per la tutela dei diritti, è necessario rivolgersi a tutte le istanze giudiziarie nazionali, inclusa la Corte Suprema di Cassazione d’Italia (Corte Suprema di Cassazione).

Modi per presentare un reclamo alla Corte europea dei diritti dell’uomo

Presentare un reclamo alla Corte per la tutela dei diritti può essere fatto in diversi modi. Di solito, durante il processo di presentazione, è necessario raccogliere tutti i documenti che confermano i vostri diritti umani e le basi per il reclamo. La domanda può essere compilata tramite il sito ufficiale della Corte per la tutela dei diritti o su supporto cartaceo. È importante seguire tutte le istruzioni e fornire tutte le informazioni necessarie. Il reclamo deve essere inviato per posta o tramite e-mail indicata sul sito del tribunale per i diritti umani. Dopo la presentazione del reclamo, sarà necessario un po’ di tempo per la sua valutazione. La Corte per la tutela dei diritti vi informerà sui risultati della valutazione.

Inoltre, il ricorso alla Corte per la tutela dei diritti deve essere presentato entro sei mesi dalla data della decisione definitiva del tribunale nazionale. Questo termine decorre dalla data dell’ultimo atto giudiziario che conclude l’esame del caso a livello nazionale.

Il reclamo deve basarsi sulla violazione dei diritti umani sanciti dalla Convenzione europea, come il diritto alla vita, il diritto alla libertà e all’inviolabilità personale e altri. Allo stesso tempo, la violazione deve essere sostanziale e riguardare i diritti fondamentali del richiedente.

L’Italia è uno Stato membro della Corte per la tutela dei diritti dal 26 ottobre 1955. Durante la sua partecipazione al Consiglio d’Europa sono stati esaminati numerosi casi con la sua partecipazione.

Motivi di rifiuto alla CEDU

La Corte europea dei diritti dell’uomo esamina centinaia di casi ogni anno, tuttavia riceve molte più richieste di esame. La CEDU può rifiutare l’accettazione di un ricorso per diversi motivi:

  • Non conformità ai requisiti: il reclamo può essere respinto a causa di impreparazione o mancanza di informazioni.
  • L’inesauribilità dei mezzi interni di protezione giuridica: se non vi siete rivolti a tutte le istanze nazionali possibili, il tribunale può rifiutarsi di esaminare il vostro caso.
  • Termini di presentazione: i reclami presentati in ritardo (dopo il termine di sei mesi) saranno anch’essi respinti.
  • L’assenza di una grave violazione dei diritti: se i diritti violati non sono significativi, il tribunale può rifiutare l’esame.

Come possono aiutarvi i nostri avvocati?

Quando si presenta un reclamo alla Corte per la tutela dei diritti, è estremamente importante avere un avvocato per ricorso alla Corte europea che possa rappresentare correttamente i vostri interessi. La nostra azienda può aiutarvi con tutti i dettagli relativi alla tutela dei diritti umani, a partire dalla spiegazione di tutti gli aspetti dell’attività del tribunale, fino alla chiusura con successo del caso.

Rappresentanza presso la CEDU

I nostri avvocati hanno esperienza con i casi esaminati presso la Corte europea dei diritti dell’uomo e conoscono tutte le sfumature della presentazione dei ricorsi. Non offriamo solo servizi e assistenza professionale, ma siamo anche pronti a:

  • Fornire una consulenza su questioni legali: saremo in grado di spiegare quali diritti sono stati violati e come preparare correttamente i documenti per la presentazione.
  • Preparare e redigere reclami: ti aiuteremo nella preparazione del reclamo affinché soddisfi tutti i requisiti della CEDU.
  • Rappresentare i vostri interessi: garantiamo una rappresentazione e un’assistenza di qualità durante l’esame del caso, inclusa la presentazione di materiali e argomenti aggiuntivi.
  • Impugnare le decisioni in caso di necessità prepara un reclamo contro la decisione della CEDU– i nostri avvocati potranno anche aiutarvi.

Il nostro team assiste clienti provenienti da Italia, Ucraina, Francia, Brasile e altri paesi, fornendo una protezione affidabile degli interessi presso la Corte europea dei diritti dell’uomo.

Dmytro Konovalenko
Senior Partner, avvocato, ammesso all’albo degli avvocati (certificato di abilitazione all’esercizio della professione forense #001156)
Dmytro Konovalenko is member of the International Association of Lawyers. He specialises in cases related to Interpol and successfully successfully challenged Red Notices, extradition requests, and implemented preventive measures for clients from Europe, Asia, the Far East.

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